..”presto, presto Kurt…abbiamo poco tempo da sprecare, la machina ci aspetta” – sentiva la voce in panico del suo amico: Kurt al volo, predi gli apunti della sconda sinfonia che stava lavorando e con niente altro che i vestiti sulla sua schiena, esci fuori…in fatti solo qualche ora dopo, arriva la Gestapo alla sua porta ma lui era gia in viaggio per Parigi; erfa Marzo del 1933…solo mesi dopo per la commedia “Maria Galante” compone l’immortale “Youkali Tango” il cui ipnotizante testo dice “Youkali è la terra del desiderio, della felicità, del piacere…Youkali è la terra dove dimentichiamo le nostre preocupazioni…la stella che seguiamo è Youkali…però è solo un sogno, una follia, perchè non esiste Youkali”…nella sua breve è problematica vita, ha testimoniato i turbolenti primi 50 anni del ventesimo secolo; un periodo di instabilità politica, capovolgimento e decadenza, portando a un livello di carneficina umana come il mondo non hai mai visto..Kurt lascia un considerevole e variato portafoglio di opere compreso di musica di camera, musica orchestrale, canzoni, musicals…può darsi la sua ballata più famosa è “Mack The Knife” che è stato un colossale hit per Boby Darin
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Le Sue opere più famosi sono le commedie che ha fatto in collaborazione con Bertold Brecht…stranamente, le loro ispirazione sono sulla politica; Kurt era un appassionato socialista, Bertold una appassionata communista…nasce nella citta industrile di Dessau, Germania…suo padre, un cantore nella sinagoga e compositore fu il suo primo insegnagnte…il giovane Kurt presto viene chiamato “compositore del attico” per la sua usanza di chiudersi nel attico per ore per comporre…nel Settembre del 1935 si trasferisce a New York per lavorare a Boradway dove fra diversi personaggi, lavora anche con Ira Gershwin…la sua relazione con la sua amata moglie Lotte Lenya fu burrascosa e un giorno lei scapa con il tenore austriaca Baron Otto Von Pasetti e si
divorziano; quatro anni dopo si risposano e lei diventa una instacabile tifosa del suo lavoro…osservando gli insensi e spesso violenti scontri fra i partiti politici dopo la prima guerra mondiale, Kurt scrive con senso di presaggio, “la resa sta solo aspettando la chiamata a saccheggiare e rebellarsi e il suo preferito bersaglio saranno gli ebrei”
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Zen Tango de Oscar Wright 