Caro Oscar, ci hai chiesto di lasciare un commento ed io te lo lascio molto volentieri, anche perchè questo fatto già volevo dirtelo da un po’ ma non c’è stata occasione. Come avrai notato sto frequentando sia il corso intermendio che, occasionalmente, quello del sabato e quello del mercoledì, e la cosa che ho notato è che l’insegnamento è diventato molto più “preciso”. Noto che nell’insegnare stai mettendo molta più energia e passione dello scorso anno, mi riferisco agli ultimi mesi del corso principianti, quelli dove sono entrato io. Si curano molto di più i particolari e la spiegazione del passo è molto più chiara e completa e gli effetti li hai potuti constatare da solo avendo dei corsi molto affollati, almeno nelle occasioni in cui sono venuto anche io. Ho piacere a venire anche ai corsi dei ‘principianti’, e lo dico con affetto essendo io stesso un principiante, perchè è sempre utile ripetere gli esercizi di base per la ricerca dell’ “equilibrio perfetto”, che è di sua un concetto molto zen e con un po’ di fantasia applicabile anche in altri settori, ed anche perchè sono frequentati da persone simpatiche il che è sicuramente un valore aggiunto non trascurabile. La cosa che posso augurare a te, ma soprattutto a me ed a tutte le persone dei tuoi corsi di tutti i livelli, è che possa continuare a conservare l’energia e la passione che hai dimostrato in questo inizio di nuovo anno di corsi.
Il corso di quest’anno, benchè sia inizato solo da due settimane, promette molto bene perchè rispetto allo scorso anno vedo ancora più cura per i particolari, anche quelli piccoli. Quello che secondo me sarebbe opportuno introdurre nella spiegazione dei movimenti è come i movimenti dell’uomo e della donna siano complementari, ovvero spiegare la meccanica del passo e della figura, mostrare come a quel movimento dell’uomo corrisponde esattamente quel movimento della donna. Questo, secondo me, aiuterebbe la comprensione e memorizzazione del passo, aiuterebbe gli uomini a portare meglio e le donne a seguire meglio.
Commento su Invito alla danza del 21 settembre 2010
allora…..che dire!!
Posso fare un piccolo bilancio e, dopo 7 mesi di corso principianti al Cafè Freud, direi che comunque è sicuramente positivo.
Ieri ho provato ad andare al corso Intermedi, senza aver quasi mai ballato tango quest’estate, pensando di non poter stare dietro agli altri ….invece mi son trovata benissimo….
ho ballato
con Nello …e cn Shakespeare e mi sono divertita molto . Credo che continuerò a frequentare questo corso…
Ovvio che i miei complimenti vanno al mio maestro Oscar se ci sono riuscita un pò!!!
un saluto da Nella
Strafelice per averti rivisto e avere ballato con te.
Sei un maestro eccezionale, il migliore e una persona stupenda.
A prestissimo. Giuro.
Ti abbraccio.
Caro Oscar
Il mio consiglio,per quanto riguarda l’allontanamento di molti allievi del nostro corso,è dovuto al fatto che manca una brava Maestra,come lo era Laura,capace con pazienza di insegnare a noi donne come muovere il corpo e i piedi e capire,dopo aver imparato un passo,come trasmettere il comando alla donna.Nulla toglie la tua ottima qualità di maestro e ballerino,ma necessita comunque di una presenza professionale femminile.Con queste premesse, se ciò accadrà noi rimarremo con te altrimenti ci sentiremo costretti a cambiare anche se è un pensiero che ci crea dolore.
I tuoi affezionatissimi Amalia e Sante
Io non riesco a frequentare perchè abito fuori Roma.
Comunque ho frequentato alcune lezioni al Convoglia(Stazione Termini) e mi sono trovato bene per le persone e l’orario che era dalle 20,00 alle 21,30 e poi esercitazione di ballo fino alle 23,00.
Perchè non provate a rifarlo al Convoglia, con questi orari?
Grazie Ciao a tutti.
come ti ho già scritto privatamente:
accoppiare persone di altezza, peso(ne sanno qualcosa i miei piedi…) e livello SIMILI;
rispettare l’esistenza di coppie formate di ballo (e di vita);
evitare i continui ingressi di principianti a metà corso che rallentano la lezione;
introdurre figure divertenti da rifare in milonga, anche se a “spot” una ogni tanto.
i punti forti del tuo corso:
ci si vuole davvero bene e si stringono amicizie vere, e a volte anche di più;
ci si frequenta spesso e si balla insieme; ho trascorso con voi delle serate piene di spensieratezza;
la tua tecnica, oltre che essere insegnata con pazienza e umanità degne dello zen, è anche una tecnica che una volta imparata resta come base di partenza anche se si interrompe di ballare per molto tempo ed è una tecnica elegante.
1. Aggiungere una fase di riscaldamento e non solo di respirazione ad inizio lezione (per gli uomini la muscolatura della schiena è molto sollecitata..ed io ne so qualcosa!).
1. Accoppiare in ballo persone di altezza almeno compatibile se sono alle prime lezioni (la schiena del tanguero ringrazierà!).
2. Aggiungere piccole varianti alle lezioni volta per volta incentrandosi su nuovi movimenti per le figure (o i passi).
Siamo stati fermi spesso sulle stesse cose, penalizzando l’interesse della lezione.
Lo slogan del futuro deve essere “Meno promesse e più fatti!”
3. Ho smesso di ballare tango per motivi personali!
I punti forti:
1. Forte clima partecipativo
2. Tanta allegria e
3. Possibilità di incontrare e conoscere delle splendide persone.
Un abbraccio a tutti e buona stagione di tango
(ci si vede in giro)
ciao a tutti
caro Nello concordo anche io su quello che hai scritto ….
secondo me Oscar è un grande…e lo ha dimostrato perchè sa sempre come superare i momenti di difficoltà …..
e ora che è più in forma che mai mi viene un dubbio….
non saranno gli effetti positivi della Zen?
un abbraccio Nella
Caro Oscar, ci hai chiesto di lasciare un commento ed io te lo lascio molto volentieri, anche perchè questo fatto già volevo dirtelo da un po’ ma non c’è stata occasione. Come avrai notato sto frequentando sia il corso intermendio che, occasionalmente, quello del sabato e quello del mercoledì, e la cosa che ho notato è che l’insegnamento è diventato molto più “preciso”. Noto che nell’insegnare stai mettendo molta più energia e passione dello scorso anno, mi riferisco agli ultimi mesi del corso principianti, quelli dove sono entrato io. Si curano molto di più i particolari e la spiegazione del passo è molto più chiara e completa e gli effetti li hai potuti constatare da solo avendo dei corsi molto affollati, almeno nelle occasioni in cui sono venuto anche io. Ho piacere a venire anche ai corsi dei ‘principianti’, e lo dico con affetto essendo io stesso un principiante, perchè è sempre utile ripetere gli esercizi di base per la ricerca dell’ “equilibrio perfetto”, che è di sua un concetto molto zen e con un po’ di fantasia applicabile anche in altri settori, ed anche perchè sono frequentati da persone simpatiche il che è sicuramente un valore aggiunto non trascurabile. La cosa che posso augurare a te, ma soprattutto a me ed a tutte le persone dei tuoi corsi di tutti i livelli, è che possa continuare a conservare l’energia e la passione che hai dimostrato in questo inizio di nuovo anno di corsi.
la tua fotina e cosi BELLLLLLA !
ciao
ci sono riuscitaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!
a mettere la mia fotina….
un abbraccio a tutti
Nella
Il corso di quest’anno, benchè sia inizato solo da due settimane, promette molto bene perchè rispetto allo scorso anno vedo ancora più cura per i particolari, anche quelli piccoli. Quello che secondo me sarebbe opportuno introdurre nella spiegazione dei movimenti è come i movimenti dell’uomo e della donna siano complementari, ovvero spiegare la meccanica del passo e della figura, mostrare come a quel movimento dell’uomo corrisponde esattamente quel movimento della donna. Questo, secondo me, aiuterebbe la comprensione e memorizzazione del passo, aiuterebbe gli uomini a portare meglio e le donne a seguire meglio.
Commento su Invito alla danza del 21 settembre 2010
allora…..che dire!!
Posso fare un piccolo bilancio e, dopo 7 mesi di corso principianti al Cafè Freud, direi che comunque è sicuramente positivo.
Ieri ho provato ad andare al corso Intermedi, senza aver quasi mai ballato tango quest’estate, pensando di non poter stare dietro agli altri ….invece mi son trovata benissimo….
ho ballato
con Nello …e cn Shakespeare e mi sono divertita molto . Credo che continuerò a frequentare questo corso…
Ovvio che i miei complimenti vanno al mio maestro Oscar se ci sono riuscita un pò!!!
un saluto da Nella
Strafelice per averti rivisto e avere ballato con te.
Sei un maestro eccezionale, il migliore e una persona stupenda.
A prestissimo. Giuro.
Ti abbraccio.
Valeria.
Caro Oscar
Il mio consiglio,per quanto riguarda l’allontanamento di molti allievi del nostro corso,è dovuto al fatto che manca una brava Maestra,come lo era Laura,capace con pazienza di insegnare a noi donne come muovere il corpo e i piedi e capire,dopo aver imparato un passo,come trasmettere il comando alla donna.Nulla toglie la tua ottima qualità di maestro e ballerino,ma necessita comunque di una presenza professionale femminile.Con queste premesse, se ciò accadrà noi rimarremo con te altrimenti ci sentiremo costretti a cambiare anche se è un pensiero che ci crea dolore.
I tuoi affezionatissimi Amalia e Sante
Io non riesco a frequentare perchè abito fuori Roma.
Comunque ho frequentato alcune lezioni al Convoglia(Stazione Termini) e mi sono trovato bene per le persone e l’orario che era dalle 20,00 alle 21,30 e poi esercitazione di ballo fino alle 23,00.
Perchè non provate a rifarlo al Convoglia, con questi orari?
Grazie Ciao a tutti.
come ti ho già scritto privatamente:
accoppiare persone di altezza, peso(ne sanno qualcosa i miei piedi…) e livello SIMILI;
rispettare l’esistenza di coppie formate di ballo (e di vita);
evitare i continui ingressi di principianti a metà corso che rallentano la lezione;
introdurre figure divertenti da rifare in milonga, anche se a “spot” una ogni tanto.
i punti forti del tuo corso:
ci si vuole davvero bene e si stringono amicizie vere, e a volte anche di più;
ci si frequenta spesso e si balla insieme; ho trascorso con voi delle serate piene di spensieratezza;
la tua tecnica, oltre che essere insegnata con pazienza e umanità degne dello zen, è anche una tecnica che una volta imparata resta come base di partenza anche se si interrompe di ballare per molto tempo ed è una tecnica elegante.
Comunque, io vi porto sempre nel cuore.
Fabiana.
1. Aggiungere una fase di riscaldamento e non solo di respirazione ad inizio lezione (per gli uomini la muscolatura della schiena è molto sollecitata..ed io ne so qualcosa!).
1. Accoppiare in ballo persone di altezza almeno compatibile se sono alle prime lezioni (la schiena del tanguero ringrazierà!).
2. Aggiungere piccole varianti alle lezioni volta per volta incentrandosi su nuovi movimenti per le figure (o i passi).
Siamo stati fermi spesso sulle stesse cose, penalizzando l’interesse della lezione.
Lo slogan del futuro deve essere “Meno promesse e più fatti!”
3. Ho smesso di ballare tango per motivi personali!
I punti forti:
1. Forte clima partecipativo
2. Tanta allegria e
3. Possibilità di incontrare e conoscere delle splendide persone.
Un abbraccio a tutti e buona stagione di tango
(ci si vede in giro)
Vito
Vacanze estive…. Aspetta fine settembre e torniamo tutti!!! Cinzia